Primavera

Per nessun’altra stagione sono state scritte tante poesie come per la primavera. E nessun’altra stagione è tanto desiderata come la primavera, con i suoi primi caldi raggi di sole ed i primi prati fioriti. L'inverno è spesso molto lungo in Alto Adige. Alcuni dicono che qui da noi per sei mesi l’anno regna l'inverno e per i restanti sei mesi il freddo. Ovviamente non è possibile sostenere tale tesi.

Ma la primavera rappresenta qualcosa di speciale. Essa è un nuovo inizio, un'invenzione della natura. Per gli alpinisti lo slogan di questa stagione è: lenti, ma sicuri: via gli sci, via le pelli e le piccozze per il ghiaccio. Ma aspettate un attimo, perché non è ancora giunta l’ora di mettere gli sci in cantina. Da adesso in avanti ritorna interessante ritirare fuori le scarpine da arrampicata. Dapprima sulla parete artificiale, poi sui percorsi soleggiati, rivolti a sud. Sembra quasi che anche l’alpinista si risvegli a nuova vita. Il rumore degli attezzi attaccati all’imbragatura tutto ad un tratto ha un rumore completamente diverso.

Naturalmente questo è anche il tempo delle pareti di ghiaccio e dei magnifici tour in quella particolare neve chiamata firn. Che meraviglia trovarsi su un picco fortemente innondato dal sole e chiedere con coraggio: "Quanto Firn vogliamo? Quanto tempo dobbiamo aspettare per avere le migliori condizioni?". La neve è sempre più rara e spesso gli amici in valle ci chiedono con una certa ironia: "Allora, fino a che punto avete dovuto portare a spalla gli sci verso l’auto?". Se sapessero ... questa è la primavera in Alto Adige.